Nelle lapidi la memoria si serve spesso anche di immagini, il bassorilievo del
Malledor,
intento a picchiare sull'incudine col suo martello, ci ricorda sì un antico
artigiano e la sua laboriosa esistenza, ma anche l'importanza di una professione e del suo
prodotto, le
monete.
Su questa stele, dedicata alla memoria di una fanciulla, l'ignoto artista
ha voluto eternare la bellezza attraverso i simboli del suo essere donna, il beauty case, i
pettini, un sandaletto, le ampolle per gli unguenti e i profumi. Un delicato richiamo a un
universo femminile lontano nel tempo ma assai vicino, nei gesti e nella sensibilità, a
quello attuale.
|